Assicurazione Auto d’Epoca – Quanto Costa
In queta guida parliamo dell’assicurazione auto d’epoca e vediamo i requisiti per potere beneficiare delle scontistiche collegate a questa categoria speciale di automobili. Non tutti sanni infatti che, passati venti anni dalla data di immatricolazione di un automobile, la stessa entra in quella che potremmo definire l’età avanzata. Ovvero diventa potenzialmente un’auto storica, è corretto l’uso del termine potenzialmente poiché, in verità, ci sono dei distinguo da fare tra auto e auto, ma in termini generali possiamo dire che sia questa la fascia d’età oltre la quale una auto diventi storica.
A definire esattamente quali siano le auto d’epoca è l’ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, il quale gestisce il registro delle auto d’epoca, consultando il quale potremo sapere se il nostro autoveicolo, con oltre venti anni di età e in buone condizioni di manutenzione e funzionamento, sia o meno considerabile una auto d’epoca. Non è infatti necessario che l’autoveicolo sia iscritto all’ASI e che possieda la relativa targa per essere un’auto d’epoca.
Vediamo quali sono i vantaggi derivanti dal fatto di poter considerare l’autoveicolo un’auto d’epoca, sono principalmente economici, l’auto inizierà a rivalutarsi, al posto che svalutarsi, il bollo auto non sarà più obbligatorio e soprattutto sarà possibile sottoscrivere delle speciali polizze RC auto destinate alle auto d’epoca che possono fare risparmiare fino anche al 50% rispetto una ordinaria polizza auto.
Infatti, sia che l’autoveicolo rimanga chiuso in un garage sia che transiti ancora su strada, se lo stesso disporrà di targa e anche solo una volta l’anno lo useremo, dovremo sottoscrivere una assicurazione auto d’epoca. Ovviamente le auto d’epoca hanno un trattamento particolare considerato che certamente non saranno l’auto principale e dunque saranno utilizzate in via residuale e con una cura molto particolare.
Proprio la cura che si pone nella conduzione di una auto d’epoca comporta il differente trattamento a livello assicurativo, a maggiore attenzione da parte del guidatore corrisponde un minore rischio da parte della impresa assicuratrice che la stessa riconosce offrendo premi molto convenienti.
Se possediamo una auto d’epoca è quindi molto importante informarsi presso la propria compagnia assicurativa o presso le altre al fine di individuare la classe di assicurazioni auto d’epoca migliore, secondo le nostre esigenze.
Infine diciamo che, parificate alle auto d’epoca, e che beneficiano delle stesse agevolazioni, troviamo le auto d’interesse collezionistico e quelle di interesse storico. Le prime sono automobili che possiedono particolari caratteristiche tecniche che le rendono uniche nel loro genere; le seconde sono automobili appartenute o utilizzate da personaggi storici a livello nazionale o internazionale. In questi casi non esistono ovviamente categorie predefinite né sono necessari il decorso dei venti anni dall’immatricolazione e la valutazione se il singolo autoveicolo vada incluso o meno nel registro delle auto d’epoca spetta all’ASI, come indicato in precedenza.