Assicurazione casalinghe, ecco le novità per il 2019

L’Assicurazione contro gli infortuni in casa, meglio conosciuta come Assicurazione delle casalinghe, viene sottoscritta da molte meno persone rispetto a quelle che dovrebbero farlo: nel 2008 era sottoscritta da oltre due milioni di persone e nel 2018 da poco più di un milione di persone; invece di crescere la sottoscrizione si è dimezzata.
La quota per l’anno 2019 andava pagata entro il 31 gennaio e sono poche le persone che hanno pagato realmente, in effetti non ci sono mai stati controlli sotto questo aspetto.
Ma chi dovrebbe pagare l’Assicurazione casalinghe?
- Gli studenti, anche se studiano e dimorano in una città diversa da quella di residenza.
- I maggiorenni che stanno prevalentemente a casa, in attesa di occupazione o casalinghe.
- Chi ha una pensione ma non ha superato i 67 anni di età.
- I lavoratori in mobilità.
- I cittadini stranieri che vivono in Italia e non hanno un lavoro.
- I lavoratori in cassa integrazione.
- I lavoratori che non lavorano tutto l’anno.
Fra quanti coloro che dovrebbero pagare l’assicurazione è esonerato chi:
- Ha un reddito personale lordo fino a 4.648,11 euro annui.
- Appartiene a un nucleo familiare con un reddito lordo fino a 9.296,22 euro annui.
Com’è stata modificata l’assicurazione con la Legge di Bilancio 2019?
Il premio assicurativo annuale sarà più caro, da 12,91 euro verrà a costare 24 euro. L’invalidità minima per ottenere la rendita a vita scende al dal 27% al 16%. L’assicurato potrà ricevere una cifra i 300 euro una tantum se l’infortunio domestico comporta un’invalidità permanente fra il 6% e il 15%.
Chi non paga l’assicurazione casalinga cosa rischia?
Una sanzione economica da parte dell’Inail per un importo non superiore all’equivalente del premio (24 euro), graduata in relazione al periodo di trasgressione.
Eventuali novità ed aggiornamenti potete acquisirli direttamente dal sito ufficiale dell’Inail.