Polizze auto a chilometri: risparmio reale o solo marketing? Ecco cosa sapere

Polizze auto a chilometri: risparmio reale o solo marketing? Ecco cosa sapere

Negli ultimi anni, il mercato delle assicurazioni auto ha visto l’arrivo di un’interessante novità: le polizze a consumo, o assicurazioni auto a chilometri. Ma convengono davvero? Oppure si tratta solo di una trovata pubblicitaria per attirare clienti?

Se anche tu usi l’auto saltuariamente e stai valutando un’alternativa più economica alla RCA tradizionale, in questo articolo troverai una guida completa e imparziale sulle polizze a chilometri, come funzionano, a chi convengono davvero e a cosa fare attenzione.

Polizze auto a chilometri: risparmio reale o solo marketing? Ecco cosa sapere

Cos’è l’assicurazione auto a chilometri?

L’assicurazione a chilometri è una polizza RCA in cui il premio da pagare varia in base ai chilometri effettivamente percorsi. In pratica, più guidi, più paghi. Meno usi l’auto, più risparmi.

A differenza delle polizze tradizionali (dove si paga una cifra fissa annuale), con questo tipo di copertura si applica un modello “pay-per-use” o “pay-as-you-drive”. In genere funziona in due modi:

  • A consumo: si paga un fisso base + un costo variabile in base ai km percorsi.

  • A soglia: si paga una tariffa ridotta fino a un certo numero di chilometri (es. 5.000 o 10.000 km), oltre i quali scatta un costo aggiuntivo.

Come viene misurata la distanza percorsa?

Per registrare i chilometri percorsi in modo preciso, le compagnie utilizzano dispositivi chiamati black box (scatole nere), che vengono installati sull’auto e trasmettono i dati in tempo reale.

Alcune compagnie offrono anche soluzioni più semplici, come:

  • App con GPS da installare sullo smartphone.

  • Foto del contachilometri da inviare periodicamente.

La scelta del metodo dipende dalla compagnia e dall’accordo con il cliente.

A chi conviene davvero una polizza a chilometri?

Questa tipologia di assicurazione non è adatta a tutti, ma può essere una vera occasione di risparmio in alcuni casi specifici.

Ecco a chi può convenire davvero:

  • Pensionati o persone che guidano solo nei weekend

  • Automobilisti con seconda auto utilizzata poco

  • Chi lavora in smart working o fa uso saltuario dell’auto

  • Giovani neopatentati con un’auto “ferma in garage”

In sintesi, se percorri meno di 7.000-10.000 km l’anno, potresti risparmiare anche il 30-40% rispetto a una RCA classica.

Vantaggi dell’assicurazione auto a consumo

Vediamo ora in dettaglio i principali pro di questa scelta:

  • Risparmio concreto per chi usa poco l’auto

  • Controllo dei consumi e della guida tramite app o black box

  • Più flessibilità nei costi rispetto alla RCA classica

  • Installazione black box spesso gratuita

  • Maggiore sicurezza in caso di furto o incidente (alcuni dispositivi tracciano anche l’auto)

Svantaggi e limiti da considerare

Attenzione però: non è tutto oro quello che luccica. Ecco alcuni aspetti da valutare con attenzione prima di scegliere questa formula:

  • Black box obbligatoria in molte offerte

  • Privacy: il tracciamento continuo può non piacere a tutti

  • Penali o aumenti se si superano i km previsti

  • Copertura limitata a un chilometraggio preciso

  • Non conveniente per chi fa uso regolare dell’auto

Inoltre, alcune compagnie non includono tutte le garanzie accessorie (come assistenza stradale o auto sostitutiva) nelle formule a consumo.

Le compagnie che offrono polizze a chilometri

Al momento, diverse assicurazioni italiane propongono soluzioni pay-per-use o pay-as-you-drive, tra cui:

Le condizioni cambiano da compagnia a compagnia: per questo motivo è fondamentale confrontare i preventivi e leggere bene le condizioni di polizza.

Polizza a chilometri o tradizionale? Come scegliere

La scelta tra assicurazione tradizionale e a consumo dipende da quanti km percorri in un anno, ma anche da altri fattori:

  • La tua tolleranza alla tecnologia (black box)

  • Il tuo budget

  • Le garanzie accessorie incluse

  • La frequenza di utilizzo del veicolo

Il consiglio è: valuta i tuoi reali bisogni. Se l’auto sta più ferma che in strada, può davvero convenirti. Ma se superi facilmente i 10.000 km/anno, rischi di pagare di più o trovarti scoperto.

Conclusione: risparmio reale o solo marketing?

Le assicurazioni auto a chilometri possono essere una soluzione efficace per ridurre i costi, ma solo in casi ben precisi. Non sono una scelta universale, ma una valida alternativa per chi guida poco e vuole un’assicurazione flessibile e moderna.

Prima di scegliere, confronta più preventivi, fai due conti sul chilometraggio annuo e leggi le recensioni di altri utenti. Solo così potrai capire se si tratta di un vero risparmio o solo una trovata commerciale.

Redazione

Consulente SEO & Webmaster freelance per passione. Mi occupo tra le altre cose di redazione articoli nel mondo delle assicurazioni on line e fisiche di tutti i campi (auto, casa, vita, infortuni lavoro ecc...)